giovedì 29 novembre 2007
in pubblicazione...
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Luci
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11/29/2007 11:13:00 AM
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l'artista..
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Luci
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11/29/2007 11:06:00 AM
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lunedì 26 novembre 2007
internet in tilt????
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Luci
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11/26/2007 05:26:00 PM
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22 novembre 2007
COMPLIMENTI DOTTORESSA!
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Luci
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11/26/2007 04:44:00 PM
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lunedì 19 novembre 2007
martedì 13 novembre 2007
tanto settimana prossima...
ma che devo alvorare a fare... tanto settimana prossima non ce sto...
sarò dall'altra parte del mondo, a saltare con i canguri!
e naturalmente vi spedisco la cartolina.
firmao PRISCA motta (stella)
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Luci
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11/13/2007 04:46:00 PM
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mercoledì 7 novembre 2007
...ottobre... novembre...
Semplicemente mi preme mettere qui, ora a metà strada tra ottobre e novembre queste parole che per un po' sono state nonsonemmenodirecosa per me.
Niente di paranoico o triste..solo un ricordo e un omaggio a chi è stato e a quelle emozioni forti vissute.
La morte non è niente. Non conta.
Io me ne sono solo andato nella stanza accanto. Non è successo nulla. Tutto resta esattamente come era.
Io sono io e tu sei tu e la vita passata che abbiamo vissuto così bene, insieme, è immutata, intatta.
Quello che siamo stati l’uno per l’altro, lo siamo ancora.Chiamatemi con il mio nome. Parlate di me con la facilità che avete sempre usato. Non cambiate il tono della vostra voce. Non assumete un’aria forzata di solennità o di dolore.
Ridete come abbiamo sempre riso degli scherzi che facevamo insieme.
Sorridete, pensate a me e pregate per me.
Fate che il mio nome rimanga per sempre quella parola familiare che è stata. Pronunciatelo senza sforzo, senza che diventi l’ombra di un fantasma.
La vita significa tutto ciò che ha sempre significato. È la stessa che è sempre stata.
C’è una continuità assoluta, ininterrotta.
Cos’è questa morte se non un incidente insignificante?
Perché dovrei essere lontano dal vostro cuore dal momento che non sono con voi?
Vi sto aspettando, da qualche parte, molto vicino, appena svoltato l’angolo.
Va tutto bene.
Difficile per me riuscire a scrivere qualcosa di più spontaneo come faccio di solito.... beh, c'est la vie!!! scusate la fretta ma dovevo farlo.
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Luci
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11/07/2007 10:07:00 PM
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martedì 6 novembre 2007
so che posso sembrare banale... ma mi sembra il minimo.
come fai a non essere semplicemente dispiaciuto, dimmelo tu come fai a non esserlo.
L'ARTICOLO PUBBLICATO SUL CORRIERE DEL 22 APRILE 2007 PER IL SUO RITORNO IN TV
La mia Italia che non si arrende
di ENZO BIAGI
Torno in tv dopo un intervallo durato cinque anni: insormontabili ragioni che chiamerò tecniche mi hanno impedito di continuare il mio programma. Sono contento, perché alla mia rispettabile età c' è ancora chi mi dà una testimonianza di fiducia e mi offre lavoro. Ma non voglio portar via il posto a nessuno: non debbo far carriera, e non ho lezioni da dare. Voglio solo concludere un discorso interrotto con i telespettatori, ripartire da dove c' eravamo lasciati e guardare avanti.
Quante cose succedono intorno a noi. Cercheremo di raccontare che cosa manca agli italiani e di che cosa ha bisogno la gente. Fra poco sarà il 25 aprile. Una data che è parte essenziale della nostra storia: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita. C' è sempre da resistere a qualcosa, a certi poteri, a certe promesse, a certi servilismi. Il revisionismo a volte mi offende: in quei giorni ci sono state anche pagine poco onorevoli; e molti di noi, delle Brigate partigiane, erano raccogliticci. Ma nella Resistenza c' è il riconoscimento di una grande dignità. Cosa sarebbe stata l' Italia agli occhi del mondo? Sono un vecchio cronista, testimone di tanti fatti. Alcuni anche terribili. E il mio pensiero va ai colleghi inviati speciali che non sono ritornati dal servizio, e a quelli che speciali non erano, ma rischiavano la vita per raccontare agli altri le pagine tristi della storia.
I protagonisti per me sono ancora i fatti, quelli che hanno segnato una generazione: partiremo da uno di questi, e faremo un passo indietro per farne un altro, piccolo, avanti. Senza intenzione di commemorarci
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11/06/2007 11:37:00 AM
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un agenda per me...
Eccoci qui... una persona come me già al tavolo con agenda, quaderni, libri sussidi e chi più ne ha più ne metta... una persona come me con una penna (con le proprie iniziali) in mano e un progetto in testa da visualizzare...
aiuto, sto forse diventando grande?!?!! Se avessi saputo che l'essere dottore porta a queste cose.. beh... ci avrei pensato due volte!
naturalmente sto scherzando... la cosa mi piace assai, al momento. spero solo di non finire come al solito che tra pochi mesi non so nemmeno dove si trovi questa agenda... caspita con tutto quello che mi è costata!!!!
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Luci
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11/06/2007 11:26:00 AM
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lunedì 29 ottobre 2007
ipocrisia..
nessuno ti ha chiesto di fingere... solo ti si chiedeva di esserci.
nessuno ha accettato il tuo gesto... solo per gli altri rimaneva un enigma.
nessuno ha ribattutto alle mie parole.... solo a te non andava ancora bene il mio difenderti.
nessuno potrà mai sapere chi sei... solo non puoi nemmeno immaginare quanto di te il mondo vede.
nessuno vuole giudicare il tuo guardaroba... solo tu prova a far vedere quello che indossi in questo momento.
nessuno sa quante grandi decisioni prendi... solo tu puoi volerne parlare.
nessuno sa quanto stai male... solo tu puoi farti aiutare.
nessuno sa quanto in fondo non siamo poi così lontane... solo noi possiamo dimostrare il contrario.
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10/29/2007 06:26:00 PM
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giovedì 25 ottobre 2007
23 ottobre 2007
Lentamente muore che diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi no parla a chi non conosce.
muore lentamente che evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle i,
piuttosto che una serie di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
lenatmente muore che non capovogle il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
muore lentamente, chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare:
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
lentamente muore che abbandona un prgetto prima di iniziarlo,
chi no fa domande suglia rgomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità
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Luci
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10/25/2007 09:51:00 AM
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martedì 16 ottobre 2007
così..giusto per...
se qualcuno avesse delle remore e dei dubbi su cosa si potrebbe fare in tre anni di di università... beh, questo è un esempio di tanti! p.s: lasciatemi dire un grazie a quelle persone che con me hanno avuto "coraggio"... GRAZIE. LUCI
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Luci
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10/16/2007 09:48:00 AM
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